kalymnos climbing

Arrampicata e mare: vacanza a Kalymnos!

In questi giorni di primi freddi, il pensiero corre spesso alle vacanze estive. Sto seriamente considerando l’ipotesi di una nuova vacanza “climb&fun“, dopo la splendida esperienza provata in Grecia ormai qualche anno fa, ma ben impressa nei miei ricordi.

Io sono un’arrampicatrice davvero scarsa, ma una vacanza così è semplicemente perfetta: rilassante, divertente, economica (che non guasta mai!), attiva. In questo post te la racconto.
Tremila isole punteggiano l’Egeo; cerca tra Kos e la costa turca, ne troverai una piccola e apparentemente austera, con i suoi bordi frastagliati e le alte falesie di calcare: Kalymnos.

Questo viaggio è già iniziato in modo speciale: salgo sul volo per Kos insieme al fidanzato e altri quattro amici, il giorno del mio compleanno (io AMO festeggiare in vacanza!). Dopo circa un’ora dal decollo, un’hostess si avvicina chiedendomi “Are you Monica? Happy birthday, then” e porgendomi un pacchettino con un biglietto e un ciondolo da parte dei miei compagni di viaggio, come ringraziamento per aver organizzato la vacanza.

Io, già arrossita e sorpresa (non mi ero proprio accorta che qualcuno di loro avesse parlato con un membro dell’equipaggio), raggiungo il livello peperone quando i miei amici iniziano a cantare “Happy birthday to you“, seguiti a ruota da tutti i passeggeri, con tanto di applauso finale. Sicuramente un compleanno memorabile che non capita tutti gli anni 😀

porto di Pothia

Atterriamo a Kos nel primo pomeriggio; trascorriamo le ore di sole sulla bianca spiaggia di Mastichari, un piccolo e tranquillissimo paesino nel nord dell’isola, poi ci deliziamo con una cena in taverna e trascorriamo la notte in una pensione, pronti a proseguire la mattina seguente per Kalymnos.

Salpando da Mastichari, in 45 minuti si giunge a Pothia, il capoluogo, dove i colori pastello delle case ci accolgono come un sorriso sul volto di pietra dell’isola, invitandoci a scoprirne i tesori. La nostra destinazione è Massouri, vivace paesino turistico votato all’arrampicata su roccia; tre appartamenti semplici ma funzionali saranno casa nostra per 9 splendidi giorni, tutti all’insegna di relax,  scoperta e naturalmente scalate (prima di tornare in Italia, abbiamo trascorso anche due giorni di solo mare a Kos!)

Vacanza a Kalymnos: giornata tipo

L’autunno è periodo ideale per questo viaggio: temperature ancora molto miti, ma non troppo calde per arrampicare, spiagge (in prevalenza miste sabbia e ciottolo) spesso deserte e mare tiepido. Wow!!

Il mattino inizia con una sostanziosa colazione sulla terrazza vista mare dei nostri studios, poi in sella agli scooter raggiungiamo le falesie calcaree (ci sono gradi adatti a tutti da 4 a 9a, con vie monotiro e multiple!). Quando il sole inizia a scaldare, alterniamo relax al mare. Per il pranzo, viste le dimensioni dell’isola non è difficile trovare semplici punti ristoro in spiaggia, o nelle immediate vicinanze.

Nel tardo pomeriggio ancora arrampicata e alla sera, tramonti romantici a Kastelli con la sua chiesetta bianca e blu, o acrobatici a Cantina beach, per misurarsi con altri climbers passeggiando sulla slackline. Poi… tutti in taverna! Ci inebriamo dei profumi e sapori della cucina greca (mi torna l’acquolina in bocca al solo pensiero dei calamari ripieni di feta o delle orate alla griglia), a prezzi super ragionevoli e accompagnati dal calore dei gestori locali, sempre pronti a concludere la cena insegnando i passi del sirtaki.

Cosa vedere a Kalymnos

L’isola è piccola e votata prevalentemente all’arrampicata sportiva, con rocce e grotte dai colori e forme più svariati, bellissimi anche solo da guardare.

Ci sono però ovviamente anche alcuni punti d’interesse per storia e cultura. Prima del turismo sportivo, l’isola fondava la sua economia ed era famosa per la pesca delle spugne;oggi si trovano come souvenir e si può scoprire di più sulla tradizione visitando i musei del folkolore o della vita marina (per info dettagliate, cliccando qui puoi visionare il sito ufficiale della municipalità dell’isola).

Ci sono anche alcuni siti archeologici, un museo e delle rovine bizantine, ma non avendole visitate in prima persona (ci siamo concentrati sulle falesie e le grotte da scalare), per approfondimenti ti rimando al link del paragrafo precedente.

Non dimentichiamo poi l’isolotto di Telendos!! Raggiungibile in pochi minuti di barca da Myrties beach, è piccolo ma straordinariamente panoramico. Qui si alternano scalate molto divertenti a tuffi dagli scogli, nel mare azzurro piscina… per poi concludere la giornata tornando a Kalymnos a bordo di un vascello in legno, con il tramonto che fa arrossire il cielo e la musica dei Pink Floyd in sottofondo.

Un’altra particolarità dell’isola sono i suoi animaletti: innanzitutto i gatti, se ne trovano OVUNQUE, tutti bellissimi ed incredibilmente affettuosi e giocherelloni; i gechi arancioni sui muri imbiancati di calce; e poi le caprette, che ti guardano dall’alto in basso da punti della falesia dove noi poveri umani possiamo sperare di arrivare solo col teletrasporto, altro che corde e rinvii… sono golosissime di relazioni, ricordate di non lasciarle a portata di morso!! Le sole bestioline da cui difendersi sono le zanzare, purtroppo numerose ed agguerrite, perciò non dimenticare di infilare nello zaino un buon repellente.

Alcuni consigli per il bagaglio

Se voli con un vettore low cost, prepara accuratamente il trasporto dell’attrezzatura: noi abbiamo suddiviso tutto il materiale in zainetti che rispettassero i limiti di peso/dimensioni per il bagaglio a mano, in modo che fossero velocemente intercambiabili nel bagaglio in stiva in caso di difficoltà ai controlli di sicurezza.

Un’accortezza che si è rivelata utile: all’andata, i rinvii sono passati tranquillamente come bagaglio a mano e le corde in stiva, mentre al ritorno ci hanno chiesto di fare esattamente il contrario. Nessun problema, abbiamo aperto il bagaglio per la stiva e, in pochi secondi, sostituito lo zainetto dei vestiti con i rinvii, evitando così di dover improvvisare un cambio di contenuto col rischio di sforare i limiti di peso consentiti (e quindi di pagare i salati supplementi del caso).

Ripensando a Kalymnos, un promemoria per la prossima vacanza climbing è: allenarsi!! Ma questo vale per me, tu pensa solo a goderti questa splendida vacanza 😀

E se hai bisogno di aiuto per organizzarla, guarda qui oppure scrivimi!